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Un altro telaio SLOMO: 3 passaggi
Un altro telaio SLOMO: 3 passaggi

Video: Un altro telaio SLOMO: 3 passaggi

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Video: Slow Motion con Premiere Pro 2021 | I SEGRETI 2024, Novembre
Anonim
Un altro telaio SLOMO
Un altro telaio SLOMO

Nell'ambito dei progetti Numerika2Neets, i laboratori partecipanti hanno realizzato frame in slow motion come https://www.instructables.com/id/IKEA-Frame-Hack-SLOMO-Slow-Motion-Frame/ per confrontare diverse strategie per realizzare le cose. Il che è stato bello, perché ho sempre voluto averne uno:-) Certo, una semplice ricostruzione sarebbe stata noiosa, quindi ognuno dei laboratori ha provato qualcosa di diverso. Per me, le idee principali erano i led RGB per le luci che cambiano colore (non l'idea migliore) e una cornice che potesse essere utilizzata per le piante innaffiate.

Passaggio 1: progettazione e taglio laser

Design e taglio laser
Design e taglio laser

Per la bottiglia d'acqua ho scelto una piccola bottiglia di crema al cioccolato di Cusco (da https://www.chocomuseo.com/ - era molto buona) - purtroppo in seguito ho perso la bottiglia ma ho potuto ripristinare l'adesivo della bottiglia dalle foto del telaio … ma non è importante ^^.

Più importante era progettare la cornice attorno ad esso. Per un telaio più dinamico, il concept prevedeva l'utilizzo di due trapezi, uno per la bottiglia, uno per la pianta, con il sistema di vibrazione e il driver nel mezzo di collegamento e LED sui lati esterni, ricoperti di acrilico diffuso.

Per un design più semplice, ho prima realizzato uno schizzo con quadrati in inkscape, quindi l'ho convertito nella struttura trapezoidale. Per i fingerjoint (a causa dei bordi non rettangolari), lo schizzo è stato quindi importato in cutcad (il nostro strumento di progettazione per queste cose) e i fingerjoint sono stati realizzati con questo strumento. Dopo un po' di lavoro di pulizia in inkscape ho potuto tagliare la cornice con un laser cutter e assemblarla con la colla per legno.

Il telaio viene quindi colorato per un aspetto più gradevole.

Passaggio 2: elettronica

Elettronica
Elettronica

Le strisce LED sono incollate sui bordi. Per la prima versione dell'elettromagnete ho utilizzato strisce da 12V, successivamente sono tornato alle strisce RGB da 5V per avere un sistema alimentabile tramite USB-powerbank.

È stato progettato un piccolo breakoutbord per l'elettronica che si adatta perfettamente al raggio centrale. Sulla trave inferiore vengono aggiunti ulteriori fori per resistori variabili, un pulsante e un alimentatore. I LED sono rivestiti con lastre di plexiglas diffuso da 3 mm, tenuti in posizione con piccoli pezzi di acrilico trasparente, incollati con nastro biadesivo su entrambi i lati di ogni raggio (distanza 3 mm dal lato aperto dove l'acrilico diffuso coprirà il resto).

E poi sono iniziati i problemi:-) La prima cosa è ovviamente che la libreria PWM non consente pin PWM illimitati con frequenza variabile sull'Arduino Nano che ho usato - 3 funzionavano, abbastanza per i colori RGB ma mancava uno per il magnete. Inoltre, il supporto del magnete non era così facile da costruire, se dovesse andare in parte all'interno della bottiglia d'acqua, lo smontaggio sarebbe quindi un incubo.

Fortunatamente, durante il nostro primo incontro a confronto, Charles-Albert de Medeiros, il fondatore e responsabile del laboratorio del Fab Lab Lille, ha avuto l'idea che anche i motori a vibrazione dovrebbero funzionare per un sistema del genere. Poiché la frequenza dipende dalla tensione applicata, potrei semplicemente passare a questa idea e utilizzare un piccolo motore a vibrazione, con un resistore per le impostazioni di tensione. Ovviamente possiamo poi controllare solo la frequenza e non tanto la lunghezza del movimento rispetto all'elettromagnete, ma per piccoli movimenti delle ante è sufficiente.

Il motore di vibrazione viene quindi fissato con del nastro adesivo all'impianto, tenuto a distanza dal telaio di legno con un pezzo di gommapiuma (che smorza anche le vibrazioni che si verificano solo su motore e impianto, quindi quasi senza suono). Come ulteriore vantaggio, il motore a vibrazione consente di rimanere facilmente all'interno della gamma 5V.

Passaggio 3: considerazioni finali

Pensieri finali
Pensieri finali
Pensieri finali
Pensieri finali

Ovviamente, il colore RGB ha ancora bisogno di una messa a punto: poiché ora tutti e tre i colori vengono cambiati uno dopo l'altro, l'immagine risultante diventa sfocata: poiché esiste un piccolo timeshift tra ogni volta che un colore del led è acceso, diverse posizioni sono illuminate al - per l'occhio umano - stesso tempo. Questo è il motivo per cui nelle immagini invece di "lacune" come per i LED unicolor ho ottenuto l'effetto arcobaleno sulla seconda immagine - per l'occhio umano è bianco freddo (forse un po' bluastro).

Sembra sorprendentemente divertente (come le vecchie immagini 3D a due colori), ma ovviamente non è voluto. L'uso di un solo colore di base elimina il problema, ma ovviamente è una soluzione noiosa.

Quindi nei passaggi successivi dovrei approfondire la manipolazione del registro, fondamentalmente usando lo stesso timer e cambiando i colori in parallelo con una maschera di bit o qualcosa del genere.

La soluzione più semplice è ovviamente tornare ai led bianchi o vivere con il sistema così com'è:-)

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