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Presa per caricabatterie per auto fatta a mano: 7 passaggi
Presa per caricabatterie per auto fatta a mano: 7 passaggi

Video: Presa per caricabatterie per auto fatta a mano: 7 passaggi

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Video: RIPARAZIONE CARICABATTERIE DA AUTO DECO MACH 113 2024, Luglio
Anonim
Presa per caricabatterie per auto fatta a mano
Presa per caricabatterie per auto fatta a mano

Nella nostra ultima vacanza in Norvegia, abbiamo noleggiato un furgone da usare come camper; in questa sistemazione grezza, un "lusso" che mancava era l'assenza di un punto di ricarica USB nella parte posteriore del furgone, ovvero nella zona notte, alimentato anche in condizioni di key-off.

Ovviamente ci sono un sacco di prese accendisigari "esterne" sul mercato, ma non avevamo negozi di accessori per auto nei dintorni… quindi ho risolto qualcosa di molto primitivo, ma abbastanza efficace da fornire energia per le nostre fotocamere, telefoni, gps ecc. intera vacanza.

Requisiti:

  • nessuna modifica permanente al veicolo
  • possibilità di spostare il nostro unico caricatore USB dal modulo drive (nella presa accendisigari "originale") al modulo posteriore
  • abbastanza sicuro da evitare cortocircuiti, rottura dei fusibili, ecc

Passaggio 1: raccogliere ciò che è necessario

Raccogliere ciò che è necessario
Raccogliere ciò che è necessario

hardware:

  • filo di ferro (diametro 1,5 - 2 mm)
  • pinze (una pinza a becchi funziona meglio)
  • tappo di una bottiglia di liquido per lavastoviglie o simili (quello rosso nella foto), diametro interno 25-28 mm
  • un cilindro di plastica (opzionale) di diametro simile e di circa 10 mm di altezza (quello bianco… nel mio caso proveniva da un contenitore del latte)
  • nastro elettrico
  • faston (o connettori simili)

Passaggio 2: preparare il terminale positivo (+)

Preparare il terminale positivo (+)
Preparare il terminale positivo (+)

questo sarà il punto di contatto del "core" del caricatore USB

  • tagliare un pezzo di filo lungo 14-15 cm
  • con le pinze, creare una piccola bobina (diam.est= circa 8mm) a 3 spire su un'estremità del filo
  • allineare l'altra estremità del filo con l'asse della bobina

Passaggio 3: preparare il terminale negativo (-)

Preparare il terminale negativo (-)
Preparare il terminale negativo (-)
Preparare il terminale negativo (-)
Preparare il terminale negativo (-)

Questa sarà la superficie di contatto per il terminale "esterno" del caricatore USB:

  • tagliare un pezzo di filo lungo 50-60 cm
  • con l'aiuto di un cilindro (cioè il manico di un attrezzo, nel mio caso il manico di una frusta), creare su un'estremità del filo una bobina di 6 giri, con un diametro esterno di circa 25-27 mm
  • piegare l'altra estremità all'indietro sulla parte esterna della bobina

Passaggio 4: alloggiare il terminale negativo

Ospita il terminale negativo
Ospita il terminale negativo
Ospita il terminale negativo
Ospita il terminale negativo
Ospita il terminale negativo
Ospita il terminale negativo

lo scopo di questa fase è di inserire il filo negativo in una sorta di contenitore, con lo scopo di isolare la bobina ed evitare che galleggi vicino al terminale positivo:

  • montare il cilindro di plastica (quello bianco, nel mio caso) all'esterno della bobina, partendo dall'estremità libera (vedi foto), fino al punto di piegatura dell'estremità dritta; questa fase potrebbe essere facoltativa, se il tappo della bottiglia di lavaggio (quello rosso) è abbastanza lungo
  • inserire l'estremità libera della bobina all'interno del cappuccio, cercando di incastrare l'ultima spira all'interno del lembo in fondo al cappuccio

Passaggio 5: aggiungi il terminale positivo

Aggiungi il terminale positivo
Aggiungi il terminale positivo
Aggiungi il terminale positivo
Aggiungi il terminale positivo
  • inserire il terminale positivo all'interno del foro centrale del cappuccio (potrebbe essere necessario allargarlo, a seconda del tipo di cappuccio: si può usare un piccolo cacciavite, o anche l'estremità libera del terminale, riscaldata con un accendino)
  • spingerlo fino in fondo, inserendolo nuovamente nel bordo piccolo nella parte inferiore del tappo

Passaggio 6: isolare tutto

Isola tutto
Isola tutto
Isola tutto
Isola tutto
Isola tutto
Isola tutto

ora che i conduttori sono posizionati correttamente all'interno del cappuccio, senza rischio di cortocircuitarli, è il momento di garantire che anche le parti esterne siano protette:

  • piegare leggermente verso l'esterno l'estremità libera del terminale negativo
  • con del nastro isolante isolare l'estremità libera del polo positivo, lasciando libero 1 cm
  • creare un anello di nastro più spesso all'interfaccia con la spina, per evitare che il terminale scivoli all'interno del cappuccio
  • con il nastro isolare il terminale negativo e piegarlo nuovamente verso l'interno mantenendolo parallelo al positivo
  • arrotolare il nastro intorno al gruppo, per tenerlo insieme

Passaggio 7: collegamento all'impianto elettrico 12V dell'auto/furgone

Collegamento all'impianto elettrico 12V dell'auto/furgone
Collegamento all'impianto elettrico 12V dell'auto/furgone

connessione positiva:

  • identifica un filo 12V+ nella parte posteriore della tua auto, che sia SEMPRE alimentato, cioè anche con la chiave staccata dal cruscotto
  • se non disponibile, fare una nuova estensione dalla scatola dei fusibili alla parte posteriore dell'auto (normalmente ci sono prese dei fusibili di riserva, o collegarsi al fusibile del sistema di chiusura delle porte)
  • identificare il fusibile a monte di questo filo e rimuoverlo temporaneamente (a proposito, prendere nota della dimensione del fusibile)
  • preparare una prolunga lunga 1 m, con le estremità spellate
  • tagliare il filo, spellare le estremità e ricollegarli insieme alla prolunga (la soluzione migliore è saldarli, ma probabilmente non si hanno gli attrezzi, quindi si può fare con i faston)
  • metti un faston femmina all'altra estremità della prolunga

collegamento negativo (massa)

  • identifica un bullone/vite metallico nella parte posteriore della tua auto e svitalo; assicurati che non ci sia vernice che lo isola
  • preparare un'altra prolunga lunga 1 m, con le estremità spellate
  • con l'estremità spellata dell'estensione, creare un piccolo anello attorno alla vite/bullone e riavvitarlo saldamente sul telaio dell'auto
  • metti un faston femmina all'altra estremità della prolunga

collegare i faston sui cavi di prolunga alle estremità libere del connettore sulla nostra presa:

  • il filo 12V+ al polo positivo (quello centrale),
  • il filo di terra al terminale negativo (quello esterno)

isolare le connessioni con il nastro e fissare la presa sul telaio dell'auto (secondo le proprie esigenze)

rimontare il fusibile (se inferiore a 7,5 Amp, sostituirlo con uno da 7,5 Amp)

collegare il caricatore USB alla presa e verificare che funzioni correttamente

NOTA: tenere presente che le batterie dell'auto sono normalmente adatte per elevate correnti di scarica durante gli avviamenti, e non per scariche lente, quindi attenzione: non utilizzare più del 10% della loro capacità senza ricaricare la batteria stessa (cioè facendo girare il motore per un certo periodo). Se conosci la capacità delle batterie dei tuoi dispositivi, puoi calcolare il numero di ricariche complete che puoi permetterti prima di riavviare il motore

esempio: se hai una batteria da 120Ah, puoi considerare di utilizzare un massimo di 10-12Ah. Con una tensione di 12V, questo significa che hai a disposizione 120-140Wh. Se hai uno smartphone da 2500 mAh funzionante a 5V, ti servirebbero 7,5Wh per ogni ricarica completa; tenendo conto di un'efficienza per il caricabatterie del 70%, diciamo il consumo lordo id 10Wh per ogni ricarica… Thereford puoi permetterti 10-12 ricariche complete del tuo smartphone.. non di più:) sei stato avvisato!

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