Sommario:
- Passaggio 1: come fare?
- Passaggio 2: l'hardware
- Passaggio 3: il software - Arduino Sketch
- Passaggio 4: cosa c'è dopo?
Video: Patchfinder - un patcher MIDI SysEx e Control Change Randomizer: 4 passaggi
2025 Autore: John Day | [email protected]. Ultima modifica: 2025-01-10 13:47
Recentemente ho comprato un paio di Synth economici vecchi/vintage da Roland: un Alpha-Juno e un JX8P (beh, anche un Korg DW8000 dopo poco tempo).
Come probabilmente saprai, non sono i più facili con cui creare una patch a causa della mancanza di un'interfaccia "un pot/slider per funzione"; Questo è probabilmente per il 90% del motivo per cui sono anche così economici (quindi, beh … grazie Roland o non ne avrei mai uno!).
Per affrontare il problema del menu-diving ho deciso di realizzare un semplice patcher/randomizer. Questo crea patch casuali impostando valori casuali su tutti i possibili parametri di tono controllabili MIDI e aiuta ad accedere a un sacco di nuovi suoni di partenza; puoi quindi modificarli a tuo piacimento per ottenere rapidamente dei bei suoni … e divertiti un sacco:)
PREMI IL PULSANTE E INIZIA A TWEAKING!
Passaggio 1: come fare?
Generare nuove patch è estremamente semplice con patchfinder: collegalo semplicemente al tuo synth MIDI IN, abilita il synth a ricevere messaggi MIDI (SysEx e/o CC) in ingresso e premi il pulsante.
I messaggi MIDI SysEx e Control Change vengono inviati sul canale 1 per impostazione predefinita, quindi assicurati che il tuo synth stia ascoltando il canale corretto o non verranno generate patch; puoi comunque impostare il canale midi di uscita sullo sketch/codice.
Premendo il pulsante, tutti i parametri (48 SysEx, 118 CC) verranno randomizzati e si concluderà con una nuova patch ad ogni pressione del pulsante. Una patch su 3 sarà un suono riproducibile o un effetto sonoro; gli altri potrebbero essere patch inutili o non udibili.
I primi passi per trasformare una patch possibilmente interessante in una utile potrebbero essere:
- approssimare all'estremo più vicino (cioè -12 o +0 o +12) l'accordatura principale del DCO;
- se il volume è troppo basso, abbassa la risonanza VCF e/o l'inviluppo applicato al filtro. Se presente, abbassare la dinamica VCA;
- se il suono distorce, abbassare il livello degli effetti (chorus o delay o altro);
- crea le tue patch con unison disabilitato e abilitalo prima di "arrenderti" con la patch.
Ricorda: è molto improbabile che la patch generata automaticamente sia direttamente utilizzabile: è solo un punto di partenza e, a seconda dei tuoi gusti, porterà a risultati molto diversi una volta modificata.
Passaggio 2: l'hardware
Hai bisogno di:
- 1x Arduino Nano (o UNO)
- 1x connettore MIDI a 5 poli
-1x connettore PSU (opzionale)
- 2 resistenze da 220 Ohm
-1X scatola ABS
Alcuni fili, una stazione di saldatura, un po' di saldatura, un dremel… e un paio d'ore libere.
Ho usato una scatola in ABS 80x50x35 mm come custodia.
Nella foto c'è un micro pro, ma non va bene per questo progetto. Usa invece un UNO o un nano (atmega 328 o 168 funzionerà benissimo).
Nei miei progetti tendo a utilizzare connettori per alimentatori quando il circuito sarà racchiuso in una scatola. Non è comunque obbligatorio e puoi usare direttamente il connettore USB di Arduino (la scatola stessa non è obbligatoria: vedi il prototipo che ho realizzato in foto).
Ho caricato un'immagine con il cablaggio: è estremamente facile come puoi vedere. Notare che la connessione MIDI OUT è vista frontale!
Passaggio 3: il software - Arduino Sketch
Qui allegato è lo sketch di arduino che ho scritto. Ci sono note nel codice, ma lasciatemi precisare qualcosa:
- Lo sketch invierà i comandi MIDI SysEx a Roland a-Juno (1/2), JX3P, Korg DW8000 e qualsiasi synth che potrebbe accettare messaggi MIDI Control Change come input. Ho lasciato del codice anche per Juno 106 ma, scommetto, non ho un Juno 106 a portata di mano quindi non potrei testare quella parte del codice.
- Puoi impostare quanto la tua patch sarà randomizzata impostando su "0" o "1" la costante MAXRNDM. Impostandolo su "1" tutti i messaggi SysEx verranno randomizzati; l'impostazione su "0" manterrà la randomizzazione sotto controllo (a) non applicando LFO né inviluppo all'oscillatore principale, (b) massimizzando il livello VCA, (c) massimizzando i livelli DCO, (d) impostando un livello FX. Questo non ha effetto sui CC inviati, ma puoi modificare il codice a tuo piacimento per il tuo particolare synth e scopo;)
Passaggio 4: cosa c'è dopo?
Prossimo: un programmatore SysEx (e CC) completo di tutte le funzionalità per le nostre macchine Roland (e altre) degli anni '80… restate sintonizzati!